sabato 24 dicembre 2011

le sette sorelle


la leggenda narra che le Pleiadi, figlie di Atlante, il titano costretto da Giove a sorreggere sulle spalle la terra e la volta celeste, furono trasformate da quest'ultimo in stelle per fare compagnia al padre.
questo ammasso aperto è uno dei più vicini alla terra e conta circa 50 componenti.
Canon 1000D con Canon 28-105 settato a 105 a f5.6
58 esposizioni da un minuto.
30 dark
12 flat

spada e cintura del gigante


la costellazione di orione è senza dubbio, con le sue stelle cangianti e le sue intricate strutture di gas, la regina delle costellazioni invernali.
in questa ripresa a largo campo sono ben visibili diverse nebulose, prima fra tutti la luminosissima M42, per finire alla appena percepibile B33, la famosa "testa di cavallo"

122 pose da 30 secondi
61 dark framme
12 flat framme
Canon 28-105 settato a 105mm e f5.6

rotazione stellare


17 minuti di posa sono bastati (e avanzati) per mostrare il lento movimento apparente delle stelle attornoa quello che è il "perno" dell'cielo boreale, la stella polare.

martedì 25 ottobre 2011

doppio ammasso di perseo



a volte basta davvero poco per avere in cambio molto, infatti sono bastati 45min. di esposizione per avere un tappeto di stelle.
45 pose da 1 minuto a 800Iso con Canon Canon 28-105 settato a 105 e ad f5,6 al fuoco della Canon 1000D
13dark
20 offeset
7 flat

venerdì 21 ottobre 2011

la coda del cigno


continuano le prove per entrare in sintonia con gli strumenti a mia disposizione, con buoni risultati.
Luminanza di 51 pose da 30 secondi a 800ISO, 31 dark framme, 11 offeset framme.
Canon 1000D con Canon 28-105 settato a 105 f5,6

lunedì 17 ottobre 2011

La luna è donna


questa luna, immersa nel rosato chiarore serale, ci viene a ricordare che, nonostante si parli, discuti e commenti quella che è forse la scienza più razionale di tutte, non si potrà mai sfuggire alle umane debolezze che essa può suscitare in noi.

un gigante"autunnale"


Giove: è bastato un singolo scatto per evidenziare i tratti principali di quello che sarà il protagonista indiscusso dell'inverno imminente.
1/125 sec. 1600ISO, proiezione afocale con dobson GSO f5, Explorer scientific 10mm e Canon 28/105 come obbiettivo. 11/10/11 ore 22.18

giovedì 30 giugno 2011

lunedì 20 giugno 2011

eclissi 15/06/11


ecco la luna uscita dalla fase di totalità, immersa ancora in parte dall'ombra della terra, da notare come, essendo comunque nella fase di plenilunio non si notano chiaroscuri nei crateri, che vengono illuminati frontalmente. L'immagine è stata ripresa alle 23.25 con il Rubinar 500 e un' esposizione di 1/250 sec. a 1600ISO

eclissi 15/06/11 totalità


questa immagine è stata ripresa alle 22.36 con un'esposizione di 2 sec a 1600 ISO (il fatto che per una normale foto alla luna piena basta una esposizione di 1/800-1000 di secondo, si evince come la luminosità della durante l'eclissi sia relativamente molto bassa)su cavalletto con obiettivo 75/300 settato a 300mm

sabato 30 aprile 2011


una pigra luna appena uscita dalla fase di "luna piena" si appresta a completare la propria orbita. immagine catturata con il Rubinar 500 1/400 sec, 800ISO

domenica 17 aprile 2011

striscita+fulmine


è bastato tenere l'otturatore aperto una decina di minuti verso il cielo per ottenere una meravigliosa strisciata stellare, arricchita da un lampo oltre le montagne, che arricchisce l'immagine con un esplosione si luce da dietro la collina

100ISO, f4.0, 510sec.

luna in proiezione afocale con il dobson


questa immagine è stata aquisita con una proiezione afocale (oculare + obbiettivo) sul dobson GSO da 12".
1/200sec, f5.6, 800ISO
si può notare sui bordi lunari più esterni il degrado di Coma, molto presente ad ingrandimenti bassi nei telescopi newtoniani a basso rapporto focale come il mio.

luna con rubinar 500


come da titolo:luna al 1° quarto con il Rubinar, 1/800sec a 1600ISO.

Rubinar 500


ho recentemente acquistato questo catadiottricoa f8 di origine sovietica per la fotografia deep sky.questo obbiettivo è un Rumak-cassegrain, ovvero possiede un menisco e uno specchio sferico, ma a differenza del maksutov normale il secondario viene ricavato da uno specchio vero e propio e non alluminando il menisco posteriormente, questo gli dona una migliore correzione al di fuori dell'asse ottico. nonostante sia piuttosto vecchio le ottiche sono molto pulite e pure.
anche le immagini sono piuttosto nitide e e gradevoli cromaticamente

domenica 6 febbraio 2011



20min. di esposizione con Petri 7s del 1963. pellicola kodacolor 200ISO
le 2 bande scure derivano dallo stiramento eccessivo del fotogramma a causa del caricatore rovinato.
possiamo vedere il movimento apparente della costellazione bootes
Aggiungi una didascalia
20min. di esposizione con Petri 7s del 1963. pellicola kodacolor 200ISO le 2 bande scure derivano dallo stiramento eccessivo del fotogramma a causa del caricatore rovinato. possiamo vedere il movimento apparente della costellazione bootes

venerdì 4 febbraio 2011

cambio programma

a causa della vendita della strumentazione fotografica (a parte la reflex) per il momento curerò meno la sezione, le fotografie saranno più che altro lunari e planetarie.

domenica 9 gennaio 2011

Orione fra le nuvole


ho montato la 1000D su un cavalletto fotografico è ho impostato lo scatto su 30sec e a 1600ISO con l'obbiettivo 18-55
si nota il movimento stellare anche se la posa è molto breve.